Trigger, una ragazza di montagna dai modi piuttosto bruschi, viene considerata una specie di strega dai suoi compaesani, che la trattano con diffidenza e disprezzo. La "normale" convivenza precipita quando la giovane rapisce, a fin di bene, un bambino: l'intero villaggio è pronto a linciarla e solo l'intervento provvidenziale di un ingegnere innamorato di lei la salva. Ma ormai per Trigger in paese non c'è più posto ed è costretta ad andarsene.