Ula, una ragazza di una piccola città polacca, viene rapita e portata in una casa di tolleranza in Germania. Fortunatamente riesce a fuggire e torna a casa. Tuttavia, al suo rientro Ula riceve un'accoglienza tutt'altro che tenera, ed è costretta a subire il retrivo ostracismo di una comunità chiusa e oscurantista. Percorrendo l'accidentato itinerario che conduce all'indipendenza, la giovane troverà la propria definizione dei termini cruciali per l'esistenza e basilari per instaurare legami con altre persone: affinità, amore, dedizione, fratellanza, autonomia.